Dichiarazione dei redditi precompilata. Come richiedere il Pin
Da ieri, 18 aprile, è disponibile la dichiarazione precompilata. Vediamo quali sono le modalità per richiedere il Pin di accesso in modo da visualizzare, modificare, confermare la nostra dichiarazione dei redditi.
Per accedere alla dichiarazione precompilata il contribuente deve essere in possesso delle credenziali di accesso al sito web dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un codice Pin di dieci caratteri che unitamente al codice fiscale consente al contribuente l’accesso all’area riservata.
E’ possibile richiedere il codice Pin che consente l’accesso ai servizi di Fisconline direttamente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Per chi ne fa richiesta quest’anno è indispensabile fornire i dati relativi alla dichiarazione dei redditi presentata nel 2016, relativa ai redditi 2015.
Una volta compilati tutti i campi relativi al tipo di modello (730 o unico), modalità di presentazione della dichiarazione (Sostituto/Intermediario, Poste , Servizi telematici Ufficio Agenzia Entrate) e al reddito complessivo, occorre cliccare sul pulsante invia. La procedura rilascia subito le prime 4 cifre del Pin. Entro 15 giorni, il contribuente riceverà al domicilio, una lettera contenente la restante parte del codice Pin (ultime 6 cifre) e la password di accesso.
Per chi è in possesso della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) sarà necessario inserire la Smart Card nell’apposito lettore di schede. Il sistema fornirà subito il Pin e la Password per accedere all’area riservata.
Il Pin può essere richiesto anche telefonando al numero 848.800.444 da telefono fisso o allo 06 96668907 da telefono cellulare fornendo i medesimi dati richiesti se si segue la procedura di registrazione online.
Il modo più veloce per ottenere il pin è quello di recarsi di persona presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate muniti di documento di identità e tessera sanitaria. In questo caso si ottiene subito le prime 4 cifre del Pin, la password per il primo accesso e le istruzioni per avere la seconda parte del codice.
Fonte: La legge per tutti