Io non dimentico
Oggi è la giornata del grande cordoglio e della poca memoria. Io però non dimentico. E invito voi tutti a non dimenticare che il vero responsabile delle stragi di uomini di giustizia coraggiosi, determinati, onesti è uno solo, ancora connivente, ancora impunito. Lo Stato. In mezzo a tanto blaterare impreciso vi segnalo la puntata odierna di "caro marziano" trasmissione di Pif che va in onda alle 20,30 su raitre (potete trovarla su rai.tv). A me piace ricordare le parole terribili di Ilda Boccassini. La memoria sia memoria delle cose esatte... altrimenti tanto meglio l' oblio. Grazie a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino gli eroi laici, armati di penna, libri e menti adamantine, che tanto hanno influenzato i miei desideri, i miei sacrifici e la mia vita... "Non c’è stato uomo in Italia che abbia accumulato nella sua vita più sconfitte di Falcone: bocciato come consigliere istruttore, bocciato come procuratore di Palermo, bocciato come candidato al CSM. E sarebbe stato bocciato anche come procuratore nazionale antimafia se non fosse stato ucciso. Eppure ogni anno si celebra l’esistenza di Falcone come fosse stata premiata da pubblici riconoscimenti o apprezzata nella sua eccellenza. Non c’è stato uomo la cui fiducia e amicizia sia stata tradita con più determinazione e malignità. Eppure le cattedrali e i convegni, anno dopo anno, sono sempre affollati di "amici" che, con Falcone vivo, sono stati i burattinai o i burattini di calunnie e insinuazioni che lo hanno colpito. Non ho ancora ascoltato una sola autocritica nella magistratura e nella politica. Ricordare le umiliazioni subite da Giovanni Falcone permette di comprendere il significato del suo sacrificio, il suo indistruttibile senso del dovere e delle istituzioni; di afferrare l'eccentricità "rivoluzionaria" del suo riformismo rispetto a un modo burocratico di essere magistrato o a fronte dell'idea subalterna della funzione giudiziaria coltivata dalla politica. Era questa sua diversità a renderlo inviso alla magistratura e a rendergli diffidente e nemica la politica. Tutta la politica." (Ilda Boccassini)