Il diritto al permesso ex L. 104 per i lavoratori part-time. Novità.
Una recente Sentenza della Cassazione (Cassazione, sent. n. 22925/2017) regolamenta il tema del permesso ex L 104 per i lavoratori part-time.
Innanzitutto, è bene precisare che la Legge 104, come ormai tutti sappiamo, riconosce ai lavoratori con disabilità e ai genitori, parenti o affini entro il secondo grado tre giorni di permesso dal lavoro retribuiti al mese. Tale diritto, spetta, anche anche a chi lavora part time, seppur con condizioni diverse, asseconda della tipologia di part-time. Infatti, quando si tratta di il "part time è orizzontale" i permessi, pari sempre a tre giorni al mese, vengono stabiliti in base al proprio orario di lavoro. In caso, invece di "part time verticale" la Cassazione conferma il diritto a usufruire integralmente dei permessi, previsti dalla legge 104, a condizione, però, che il nuovo orario di lavoro part-time comporti lavoro per un numero di giornate superiori alla metà rispetto a quello ordinario. Infatti, la Suprema Corte attua una concreta distinzione tra: prestazione di lavoro part-time basata su un orario settimanale che comporti una prestazione per un numero di giornate superiore al 50% di quello ordinario e part-time articolato sulla base di un orario settimanale che comporti una prestazione per un numero di giornate inferiore al 50% di quello ordinario.
Fonte: www.laleggepertutti.it