Riforma del terzo Settore. Approvato il Decreto correttivo sul Codice del terzo Settore
Il 2 agosto scorso, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto correttivo inerente al tema del "Codice del Terzo Settore". La notizia si è appresa tra la soddisfazione da parte del mondo del volontariato e dell'associazionismo. Infatti tale Decreto dedica la sua attenzione alle Associazioni di Promozione Sociale, alle attuali ONLUS, e alle organizzazioni i Volontariato e CSV.
Il Testo integrale del decreto in oggetto non è ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma possiamo affermare che sono stati previsti alcuni cambiamenti molto interessanti aventi ad oggetto, soprattutto:
la previsione della proroga da 18 a 24 mesi dei termini per adeguare gli statuti degli enti del Terzo settore al nuovo quadro normativo. Il nuovo termine, quindi è previsto per il mese di agosto del 2019 rispetto a quello previsto inizialmente previsto per febbraio dello stesso anno.
la reintroduzione dell’esenzione dall’imposta di registro delle organizzazioni di volontariato per gli atti costitutivi e per quelli connessi allo svolgimento delle attività.
chiarimenti sul sistema di rendicontazione da adottare per registrare le eventuali attività “diverse” da quelle di interesse generale svolte dagli enti non profit, in particolare il carattere secondario e strumentale di queste attività dovrà essere documentato
nella relazione di missione,
in una annotazione in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa al bilancio.
Viene previsto il superamento del termine di quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio per la redazione dello specifico rendiconto previsto ai fini fiscali per le raccolte fondi. Il Decreto ci dirà meglio di quanto è stato dilatato tale termine.
Previsione di misure volte al rafforzamento della collaborazione tra Stato e Regioni (soprattutto in materia di utilizzazione del fondo di finanziamento di progetti e attività di interesse generale del Terzo settore);
Viene infine fatta chiarezza sull'iscrizione iscrizione nel registro delle persone giuridiche e nel registro unico nazionale;
Viene specificato il numero minimo di associati necessario per la permanenza di una associazione di promozione sociale o di una organizzazione di volontariato.
A questo punto non resta che attendere l'ufficializzazione del Decreto correttivo in oggetto attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per poter proporvi qualche commento ed una analisi più dettagliata.
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